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Il Palazzo Agnello di Siculiana, storica dimora baronale

Il Palazzo Agnello è una storica dimora baronale siciliana del XVIII secolo. Si trova nel centro storico di Siculiana ( Agrigento), non lontano dal Santuario della SS. Crocifisso, da Piazza Umberto I e dal Museo #MeTe. La famiglia Angello arrivò a Siculiana nel 1797 con Stefano, figlio Francesco barone di Cefalù. Gli Agnello non ebbero mai l'investitura della baronia di Siculiana, tuttavia influenzarono in maniera decisiva la storia del paese. Il palazzo di Agnello è in ottime condizioni, grazie alla sua grande struttura in pietra. Al suo interno troviamo delle trionfali scale e numerose stanze riccamente decorate. Nell'estate del 1964, a causa della mancanza di alberghi nel paese, la troupe cinematografica del film "Sedotta e Abbandonata" di Pietro Germi, fu ospite del sontuoso palazzo. Durante le scene del film l'attrice protagonista - Monica Vitti - ha rinunciò al suo ruolo da protagonista e in seguito fu sostituita dalla giovane Stefania Sandrelli. Il palazzo Agnello fu la sede dell'Associazione Amici della Musica e fino agli anni settanta gli ospiti erano cantanti lirici e orchestre di fama internazionale. Nel 1962, nel palazzo fu ospitato - dal barone Francesco Agnello - uno dei più grandi compositori di musica del XX e XXI secolo: Karlheinz Stockhausen. Quest'ultimo
è oggi conosciuto per il suo lavoro sulla musica elettronica, sull'alea nella composizione seriale, sulla musica intuitiva e sulla spazializzazione in musica. Quì tra le mura del Palazzo Agnello, Stockhausen realizzò gli sketch fondamentali di MOMENTE, un opera dedicata proprio alla città di Siculiana.
Francesco Agnello, l'ultimo barone, fu un uomo di cultura a tutto tondo e in questo palazzo fu ospitato, tra gli altri, anche Giseppe Tomasi di Lampedusa dove scrisse alcune parti del suo famoso "Gattopardo" .

Stefano Siracusa

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