È stato condannato a 18 anni Alfonso Caruana, narcotrafficante 72enne originario di Siculiana attivo tra Sud America, Canada e Italia. Lo ha stabilito – come riporta l’Ansa – la Corte d’Assise d’Appello di Torino al termine di un nuovo processo di secondo grado svolto dopo una sentenza di annullamento con rinvio della Corte di Cassazione. Si tratta dell’ultimo procedimento nato dall’inchiesta ‘Cartagine’ condotta dal Ros e dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino a metà degli anni Novanta. Nei confronti di Caruana, noto come il ‘boss dei due mondi’, la procura generale di Torino aveva chiesto 21 anni per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. Il suo difensore, l’avvocato Maria Brucale, ne aveva chiesto l’assoluzione. La corte, presieduta da Piera Caprioglio, ha condannato il 72enne per quattro capi di imputazione stabilendo una pena di 18 anni. “Torneremo in cassazione – dichiara l’avvocato Brucale -. Ci sono una serie di norme del giusto processo che non sono state rispettate”.
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