E se una panchina non fosse solo un oggetto ma avesse
un'anima?
E se oltre ad ascoltare tanti discorsi degli avventori che per un certo
periodo ospita, potesse anche parlare portando messaggi ad una piazza,
un paese e al mondo intero? Da questa idea nasce un'intervento urbano a
Siculiana (in provincia di Agrigento) dove
diverse panchine sono state dipinte dai giovani del posto.
È opera dell'associazione "
Free mind", costituita dieci
anni fa e che a oggi conta circa trenta soci, tutti ragazzi al di sotto
dei trent'anni che organizzano attività culturali, ricreative e
sociali.
Un giorno alcuni di loro, camminando per la piazza principale di
Siculiana (piazza Ernesto Basile) hanno visto su una panchina la scritta
"
Eih!".
«È stato come se quella panchina ci chiamasse - racconta Davide
Lauricella, uno dei fondatori dell'associazione - come se volesse
attenzione da noi. Così abbiamo immaginato che quella panchina potesse
parlare e ci è venuta in mente l'idea di scrivere delle frasi in tutte
le panchine del paese».
Così è partito una sorta di
censimento delle panchine tra la piazza, la via Roma (una delle arterie principali) e anche il borgo di Siculiana Marina.
Le panchine individuate per l'azione sono ventitrè, è stato chiesto il patrocinio del Comune ed è anche partito un
contest cittadino
per individuare le migliori frasi da trascrivere: le panchine in
cemento sono state dipinte di bianco e si è proceduto a scrivere i
messaggi con della vernice rossa e blu.
Oltre alle frasi ideate dagli abitanti di Siculiana ne sono state scelte
anche alcune di noti protagonisti del mondo culturale e della storia di
Sicilia, così ci sono frasi dei giudici
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino,
del cantautore Franco Battiato, dello scrittore Leonardo Sciascia,
della cantante Carmen Consoli, del cantautore Antonio Di Martino e di
molti altri.
Un piccolo gesto di bellezza che porta colore in un angolo di Sicilia.
Fonte:
www.balarm.it
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